La Confraternita

e le sue Attività

La confraternita di Sant'Antonio Abate ha come obiettivo principale quello di accompagnare i suoi confratelli in tutte le fasi della loro vita Laico-Religiosa "dalla culla alla tomba". Nasce in passato, a Troina, l'esigenza di trovare un momento di aggregazione che potesse coniugare l'organizazione della vita terrena e quella spirituale, così nel 1946 nasce la Confraternita di Sant'Antonio Abate (approfondimento).
La confraternita non si occupa solo delle feste e dei riti religiosi che accompagnano la figura di Sant'Antonio Abate ma ha anche il compito di assicurare ad ogni suo confratello una degna sepoltura nel cimitero locale, dove si prende cura delle Cappelle della Confraternita.

Le iniziative degli ultimi anni:

Menù:
[2012] - [2011] - [2010] - [2009] - [2008] - [2007] - [2006] - [2005] - [2004] - [2003]

• Anno 2012

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Avviso convocazione Assemblea Ordinaria




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• Anno 2011

Download: Depliant 2011 | File pdf inserito il 25.06.2011

Festa Celebrativa di Sant'Antonio Abate






La Festa di Sant'Antonio Abate 2011 Quest'anno ricorre il 60º anniversario dei festeggiamenti estivi in onore di Sant'Antonio e nonostante il mutare delle condizioni socio-culturali ed economiche del paese, la festa rappresenta un grande momento di comunicazione di idee e valori, attraverso espressioni che fanno parte del passato.
Le origini della festa di Sant'Antonio sono antiche in quanto la devozione e la festa religiosa del santo esistevano da molto tempo prima della erezione della confraternita (1946). La prima processione di Sant'Antonio Abate a Troina risale al 26 agosto del 1951 e dal 1952 inizia la tradizione della fiera e dei festeggiamenti nel mese di luglio. In questi anni la confraternita si è impegnata molto e con il rinnovato interessamento dei giovani ha fatto in modo che la festa fosse espressione di fede, ma anche di cultura, socialità, tradizione, storia, fratellanza e solidarietà.
La mostra sull'iconografia e sul culto del Santo nel periodo natalizio, l'inaugurazione di una edicola votiva nel quartiere San Michele, i "Pagghiara", la ricorrenza Liturgica del 17 gennaio e le manifestazioni estive di quest'anno hanno lo scopo di mettere in evidenza gli aspetti più popolari e devozionali della festa e della confraternita.
Il restauro del fercolo è stato un risultato importante per la confraternita, ma anche un evento culturale per la città. Il restauro ha permesso di riportare all'antico splendore un capolavoro dell'artigianato troinese facendo riemergere alcuni dati storici e delle novità artistiche tali che l'Accademia delle Belle Arti dell'Università di Catania ha deciso di fare elaborare una tesi di laurea sul fercolo di Sant'Antonio Abate di Troina.
Le manifestazioni in onore di Sant'Antonio rappresentano un importante momento di incontro e di aggregazione del popolo troinese e dei paesi limitrofi e quindi un'utile occasione per diffondere la cultura della solidarietà e della donazione, soprattutto tra i giovani. In tal senso, seguendo l'esempio di "Antonio" la Confraternita ha fatto una campagna di sensibilizzazione e di informazione sulle varie organizzazioni di volontariato presenti sul territorio.
In un passato recente, qualcuno pensava che le confraternite e le feste popolari fossero destinate a scomparire, oggi invece si può affermare che le confraternite hanno e avranno un ruolo sempre più significativo, non solo dal punto di vista religioso e popolare, ma, recuperando lo spirito originario della loro fondazione parteciperanno anche alla vita culturale e soprattutto sociale del paese. In un futuro non molto lontano, quasi certamente, date le mutate condizioni demografiche e le difficoltà delle Istituzioni di far fronte alle crescenti esigenze della popolazione, le confraternite saranno chiamate ad offrire, anche, una serie di servizi socio assistenziali.
Con l'auspicio che questa manifestazione possa continuare ad essere una delle più attese dell'estate troinese con sincera gratitudine si esprime un ringraziamento a quanti lavorano e collaborano all'organizzazione della festa e che contribuiranno alla buona riuscita della stessa.


Il Presidente del Comitato
Francesco Cantale

Uscita a Santa Domenica di Vittoria

La confraternita ha partecipato portando le nostre tradizioni con il confalone della Confraternita, lo stendardo e alcuni confratelli vesti con i nostri abiti della tradizione. Continua...
Clicca sulle immagini per ingrandire le foto.



Per vedere il resto delle foto: Uscite 2011



Programma Festa

Clicca sulle immagini per ingrandire le foto del Programma.



Download: Depliant 2011 | File pdf inserito il 25.06.2011



Edicola Votiva in Onore di Sant'Antonio Abate. Gennaio 2011


La Confraternita di Sant'Antonio Abate insieme alla Fam. [...] hanno inaugurato nel qualrtiere di San Michele un Edicola Votiva a Sant'Antonio Abate (Continua...)


Vedi tutte le foto QUI.


Mostra dei Cimeli della Confraternita. Gennaio 2011


La mostra, svoltasi all'origine all'interno della chiesa di San Silvestro, è stata voluta dal comitato del novecentenario della nascita di San Silvestro di Troina per riportare alla luce gli antichi cimeli delle varie Confraternite di Troina (Continua...)


Vedi tutte le foto QUI.


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• Anno 2010

Download: Programma 2010 | File pdf inserito il 02.07.2010

Programma della Festa




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«I demoni ci urgono a dir male gli uni degli altri;
a nascondere il veleno del cuore con parole dolci;
a criticare l'esteriore apparenza del nostro fratello;
mentre ospitiamo in noi bestie selvaggie;
a litigare e a contrastarci recipocamente,
suggerendoci col pensiero
di avere una via personale e superiore»

Tratto dai detti di Sant'Antonio Abate

Download: Depliant 2010 | File pdf inserito il 01.07.2010
Clicca sull'immagine per vedere il Depliant della Festa.





Download: Programma 2010 | File pdf inserito il 01.07.2010
Clicca sull'immagine per vedere il Programma della Festa.



Restauro "Vara"
Quest'anno la Confraternita di Sant'Antonio Abate ha commissionato ad una ditta specializata in restauri di oggetti antichi e di valore storico-religioso, il restauro del fercolo della Statua di Sant'Antonio Abate.

Ecco alcune foto della Vara restaurata:


Sabato 10 Luglio 2010 presso la Chiesa Santa Caterina si è svolta la Presentazione del Fercolo restaurato.

Sono intervenuti al dibattito:


• Francesco Cantale - Presidente del Comitao dei Festeggiamenti;
• Filippo Di Marco - Governatore della Confraternita;
• Architetto Luciano Allegra - Progettista e Direttore dei Lavori di restauro;
• Prof. Antonio Arcidiagono - Accademi adell Belli Arti a Catania e responsabile ditta restauratrice;
• Silvestro Messina - strorico locale;
• Basilio Arona - storico locale;


Abbiamo realizato il Video del dibattito e pubblicato il tutto sul nostro canale Youtube.
Ecco la PlayList dell'evento, fai partire il primo video, alla fine del primo video cliccare sul secondo e così via:





Oppure accedi ai singoli Video qui sotto descritti:

• Parte 1. Presentazione Restauro del fercolo di Sant'Antonio Abate.
  Introduzione di Francesco Cantale e saluto del cappelano della Confraternita Padre Chiavetta.
  
  
• Parte 2. Presentazione Restauro del fercolo di Sant'Antonio Abate.
  Saluto del Governatore Di Marco Filippo ed introduzione all'intervento di Silvestro Messina, storico locale.
  
  
• Parte 3. Presentazione Restauro del fercolo di Sant'Antonio Abate.
  Intervento di Silvestro Messina.
  
  
• Parte 4. Presentazione Restauro del fercolo di Sant'Antonio Abate.
  Conclusione dell'intervento di Silvestro Messina ed introduzione all'intervento dello storico locale Basilio Arona.
  
  
• Parte 5. Presentazione Restauro del fercolo di Sant'Antonio Abate.
  Conclusione dell'intervento di Basilio Arona, storico locale.



• Parte 6. Presentazione Restauro del fercolo di Sant'Antonio Abate.
  Intervento di Francesco Cantale e presentazione dell'Achitetto Luciano Allega, Progettista e Direttore dei Lavori di restauro.



• Parte 7. Presentazione Restauro del fercolo di Sant'Antonio Abate.
  Conclusione del Arch. Luciano Allegra e presentazione del Prof. Antonio Arcidiagono docente all'Accademia delle Belli Arti di Catania e responsabile della ditta restauratrice.



• Parte 8. Presentazione Restauro del fercolo di Sant'Antonio Abate.
  Visione del Processo di restauro del fercolo.



• Parte 9. Presentazione Restauro del fercolo di Sant'Antonio Abate.
  Considerazioni finali.



• Parte 10. Presentazione Restauro del fercolo di Sant'Antonio Abate.
  Saluto e Canto popolare su Sant'Antonio Abate cantato da Basilio Arona.


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• Anno 2009

Download: Programma 2009 | File pdf inserito il 00.00.2010

... in costruzione!


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• Anno 2008

Download: Programma 2008 | File pdf inserito il 01.07.2010

Programma della Festa









Tema della festa: Solidarietà e Impegno Sociale
Anche quest'anno seguendo l'esempio di "Antonio" la Confraternita sposa il tema della solidarietà, dell'impegno sociale e del volontariato facendo una campagna di sensibilizzazione e di informazione sulla Fondazione Danilo Bonarrigo

Fondazione Danilo Bonarrigo

La Fondazione Danilo Bonarrigo è nata il 24 ottobre 2003, come reazione alla morte improvvisa per arresto cardiaco del giovane di cui porta il nome avvenuta il 13 luglio 2003, per promuovere tutte le iniziative mirate a prevenire le malattie cardiache. Tra quelle messe in campo, c'è l'adeguamento ad elisuperficie h24 della pista di volo per elicotteri nella zona artigianale. Alla realizzazione di questo progetto sono interessati, oltre al Comune di Troina, il Comune di Cerami, l'Azienda Usl 4 di Enna, la Provincia di Enna e la Protezione Civile. La pista attrezzata servirà per interventi d'emergenza in casi di calamità naturali. Questo progetto è stato pensato principalmente per consentire l'atterraggio ed il decollo dell'elisoccorso in qualsiasi ora, anche di notte, per il trasporto nel più vicino ospedale di chi abbia bisogno di essere ricoverato con urgenza

e sul Gruppo Volontari di protezione civile.
Le manifestazioni che si organizzano in concomitanza di una tradizionale festa religiosa paesana sono un aspetto caratterizzante della cultura Siciliana. E' proprio in queste occasioni che emergono la tipicità, i costumi e l'aspetto socio-culturale di una comunità che si manifestano con diverse iniziative collaterali a quelle religiose, ma che hanno acquisito nel corso degli anni un ruolo sempre maggiore per fare conoscere la storia, la cultura e le tradizioni di una comunità. In questo scenario la festa di Sant'Antonio ha un ruolo importante nel paese di Troina, poiché rappresenta un momento intenso di comunicazione di idee e valori, attraverso espressioni che fanno parte del passato. Le origini del culto e della festa di Sant'Antonio Abate a Troina sono antiche in quanto la devozione e la festa religiosa del santo esistevano da molto tempo prima della erezione della confraternita. La festa veniva celebrata solamente il 17 di gennaio con diverse funzioni religiose e i tradizionali "Pagghiara" ( falò ) nei vari quartieri del paese. La devozione per Sant'Antonio, e l'economia agricola del paese testimoniano la nascita della confraternita (1946) che decise di dare i dovuti omaggi al proprio Santo con l'organizzazione di particolari festeggiamenti. Le prime attestazioni della devozione di Sant'Antonio a Troina risalgono al 1562 dove da un manoscritto Liber Rubeus si attesta la presenza dei frati Antoniani presso l'abbazia di Sant'Antonio di Vienna situata nella contrada che porta il nome del Santo. Nel corso degli anni vari autori e storici locali ne parlano in numerosi altri testi ed oggi il culto e la diffusione degli Antoniani in Sicilia è oggetto di studio da parte di diversi ricercatori e docenti. La prima processione di Sant'Antonio Abate a Troina risale al 26 agosto del 1951. Nello stesso anno il consiglio comunale deliberava l'istituzione della fiera di luglio nei giorni 12 e 13 e su richiesta della confraternita in data 17/09/51 tale fiera fu dedicata a Sant'Antonio Abate a seguito del visto prefettizio del 16 ottobre 1951.La prima fiera fu nel 1952 e da quella data risale la tradizione dei festeggiamenti di Sant'Antonio nel mese di luglio. La confraternita di Sant'Antonio Abate di Troina in questi anni si è fortemente impegnata ad incrementare il culto, la fede e la tradizione verso il proprio Santo. L'organizzazione di gemellaggi con le confraternite ed i circoli di Sant'Antonio di altre città ha permesso la conoscenza di altri usi e consuetudini attorno alla figura comune di Sant'Antonio Abate. In questi anni sono state ripristinate e valorizzate diverse tradizioni e sono stati raggiunti innumerevoli risultati, ma quello di ottenere una Reliquia del Santo è sicuramente l'obiettivo più ambizioso e più bello che la confraternita poteva realizzare. La festa di Sant'Antonio è un momento in cui la confraternita esprime il suo ruolo religioso e la fede nel proprio Santo, ma è anche un momento indispensabile per manifestare il suo ruolo sociale e culturale. Anche quest'anno seguendo l'esempio di "Antonio" la Confraternita sposa il tema della solidarietà, dell'impegno sociale e del volontariato facendo una campagna di sensibilizzazione e di informazione sulla Fondazione Danilo Bonarrigo e sul Gruppo Volontari di protezione civile. Le manifestazioni in onore di Sant'Antonio rappresentano un importante momento di incontro e di aggregazione del popolo troinese e dei paesi limitrofi ed è quindi un'utile occasione per diffondere la cultura della solidarietà e della donazione, soprattutto tra i giovani. Il comitato di Sant'Antonio impegna un gruppo folto di giovani che lavorano con orgoglio e amore per la tradizione e il folklore popolare, partecipando con fede e devozione. Sperando in un coinvolgimento sempre più ampio, con sincera gratitudine si esprimono ringraziamenti a tutti coloro che in questi anni hanno lavorato e contribuito a rendere la festa estiva di Sant'Antonio Abate una delle feste più attese e più importanti del paese di Troina.

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• Anno 2007

Download: Programma 2007 | File pdf inserito il 01.07.2010

Programma della Festa









Reliquia di Sant'Antonio Abate a Troina
La confraternita di Sant'Antonio Abate di Troina in questi anni si è fortemente impegnata ad incrementare il culto, la fede e la tradizione verso il proprio santo e ciò trova conferma nel fatto che quest'anno dopo tante ricerche e tentativi è riuscita ad ottenere una reliquia del santo prelevata direttamente dall'urna che contiene le Sue spoglie mortali presso la chiesa di San Trophime di Arles (Francia). Tale reliquia è stata concessa in Sicilia alla comunità di Aci Sant'Antonio (CT) l'anno scorso in occasione dell'Anno Giubilare Antoniano e grazie alla collaborazione e alla manifestazione di fede che ci hanno contraddistinto in tale occasione la comunità di Aci Sant'Antonio attraverso il parroco Don Vittorio Rocca ha deciso di concedere una parte di tale reliquia alla comunità di Troina.
Ottenere la Reliquia è sicuramente l'obiettivo più ambizioso e più bello che la confraternita poteva realizzare poiché ciò rappresenta la testimonianza vera ed autentica del santo in mezzo ai suoi devoti. Tale avvenimento è un recupero di storia per la città di Troina, poiché può nuovamente annoverarsi tra i paesi che posseggono una reliquia di Sant'Antonio Abate. Per celebrare tale evento e per manifestare la gioia e la fede del popolo troinese si è deciso di organizzare una solenne accoglienza alla Matrice alla quale tutta la cittadinanza è stata invitata a partecipare.

«Vedi Foto»

Le prime attestazioni della devozione di Sant'Antonio a Troina risalgono al 1562 dove da un manoscritto Liber Rubeus si attesta la presenza dei frati Antoniani presso l'abbazia di Sant'Antonio di Vienna situata nella contrada che porta il nome del Santo. Altri autori e storici locali ne parlano in altri testi come: Memorie paesane ossia Troina dai tempi antichi sin oggi (Catania 1901), di Mariano Foti Giuliano; manoscritto settecentesco del cappuccino frat'Antonino da Troina; Ricognizione generale dei Monumenti antichi della Città di Troina del 1955 dell'avv. Vincenzo Squillaci. Il De Ciocchis attestava che nel 1743 i padri basiliani di Troina nell'abbazia di San Michele Arcangelo conservavano in un reliquario argenteo una reliquia di Sant'Antonio Abate, ma purtroppo oggi non si sa che fine abbia fatto.



Udienza da Papa Benedetto XVIº





La confraternita di Sant'Antonio Abate, come tutte le confraternite di Troina e d'Italia, è stata ricevuta da Papa Benedetto XVIº per la giornata dedicata alle Confraternite sparse sul territorio italiano.

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In tale occasione una nutrita rappresentanza di Confratelli, vestiti con i tipici abiti della tradizione Troinese, è partita per Roma con in testa il Confalone della Confraternita e il rullo dei tamburi per entrare in piazza San Pietro nello stupore e nella meraviglia dei turisti presenti in piazza.

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• Anno 2006

Download: Programma 2006 | File pdf inserito il 00.00.2010

... in aggiornamento!



Tema della Festa: Cultura e Storia Troinese su Sant'Antonio Abate
Quest'anno la confraternita ha svolto e fatto redigere, da eminenti storici locali, un opuscolo sulla Vita di Sant'Antonio Abate nonchè sul Culto e le Tradizioni di Sant'Antonio Abate a Troina, a partire dalla nascita della Confraternita fino ai giorni nostri. Gran parte delle ricerche, fatte dagli storici locali, è stato pubblicato nel Depliant in maniera sintetizzata ed è stato inserito in questo sito in maniera completa.
Trovate nel Menù, sotto la voce Storia, tutte le ricerche storiche effettuate e il materiale usato.

Inoltre la confraternita è stata invitata a partecipare alla festa di Sant'Antonio Abate nella cittadina di Aci Sant'Antonio dove la Confraternita ha partecipato alla Processione con i vestiti tipici, il rullo dei tamburi e lo stendardo della Confraternita.

«Vedi Foto».


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• Anno 2005

Download: Programma 2005 | File pdf inserito il 00.00.2010

... in costruzione!





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• Anno 2004

Download: Programma 2004 | File pdf inserito il 01.07.2010

Programma della Festa











Tema della festa: Solidarietà e Impegno Sociale
Quest'anno proprio seguendo l'esempio di "Antonio" la Confraternita sposa il tema della solidarietà e dell'impegno sociale facendo una campagna di sensibilizzazione e di informazione sull'AVIS

A.V.I.S. COMUNALE DI TROINA " 20º ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE"

DALL'INFORMAZIONE...LA DONAZIONE


COS'E' L' AVIS ?
La sigla A.V.I.S. significa Associazione Volontari Italiani del Sangue, costituita nel 1927. E' la più grossa e la più nota fra le Associazioni di donatori esistenti in Italia. L' A.V.I.S. è, per statuto, un'associazione di volontariato che ha lo scopo di propagandare il concetto dell'offerta anonima e gratuita del sangue, come espressione di solidarietà umana e civismo. Essa è inoltre apolitica, apartitica e aconfessionale.

CHI PUO' DONARE ?
Per donare sangue occorre essere in buona salute e avere un'età compresa tra 18 e 60 anni, pesare almeno 50 Kg e non avere sofferto di malattie importanti ( ad esempio affezioni cardiovascolari, ulcera gastroduodenale, ecc.).
Gli uomini possono donare ogni tre mesi e le donne, in età fertile, possono donare al massimo due volte l'anno. La donazione non è consentita nella gravidanza e per un periodo di un anno dopo il parto.
Il donatore dipendente, per legge ha diritto ad una giornata di riposo e alla corresponsione della normale retribuzione ( legge 584 del 13/07/1967 ). Inoltre chi ha donato almeno due volte nell'anno solare precedente, ha diritto all'esenzione del ticket sui farmaci ( L.R. nº 21/2003 ).

DOVE SI DONA ?
La sezione comunale A.V.I.S. di Troina, costituitasi nel 1984, e che attualmente conta 80 soci effettivi e 240 donatori, organizza periodicamente delle giornate di donazione di sangue presso un'autoemoteca, opportunamente attrezzata e con personale qualificato, che sosta davanti al poliambulatorio in via Calatafimi 3 a Troina ( zona Arcirù ).
Basta recarsi presso il poliambulatorio nel giorno prestabilito, a digiuno ( è consentito assumere caffè ) per essere sottoposti a visita e colloquio medico e se risultati idonei, effettuare la donazione di sangue intero. Successivamente (sul sangue prelevato) verranno eseguite delle analisi, i cui risultati saranno inviati al donatore.

COSA SI PUO' DONARE ?
Sangue intero o componenti del sangue ( plasma, piastrine, globuli rossi ) mediante la procedura di aferesi.

COS'E' L' AFERESI ?
E' una procedura che si attua in ambiente ospedaliero ( centri trasfusionali ) utilizzando delle sofisticate apparecchiature mediante le quali vengono prelevati dal donatore non sangue intero ma solo alcuni componenti del sangue, quali plasma, piastrine o globuli rossi.

DOVE VIENE INVIATO IL SANGUE DONATO SULL'AUTOEMOTECA A TROINA ?
Al centro trasfusionale dell'ospedale Cannizzaro di Catania ( 1º piano 2º monoblocco )o al centro trasfusionale dell'ospedale C. Basilotta di Nicosia.

...se siete interessati o incuriositi da questa preziosa, utilissima e moderna forma di solidarietà, la sezione comunale A.V.I.S. di Troina con sede presso il nuovo poliambulatorio ( zona Arcirù ), è a vostra disposizione.

A cura dell'AVIS di Troina

e sul tema della donazione del Sangue. In Italia e soprattutto in Sicilia c'è un forte deficit di sangue negli ospedali e c'è troppa disinformazione sul problema, per tali motivi la nostra confraternita vuole affrontare questa problematica e cercherà per dove è possibile di collaborare con sull'AVIS

A.V.I.S. COMUNALE DI TROINA " 20º ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE"

DALL'INFORMAZIONE...LA DONAZIONE


COS'E' L' AVIS ?
La sigla A.V.I.S. significa Associazione Volontari Italiani del Sangue, costituita nel 1927. E' la più grossa e la più nota fra le Associazioni di donatori esistenti in Italia. L' A.V.I.S. è, per statuto, un'associazione di volontariato che ha lo scopo di propagandare il concetto dell'offerta anonima e gratuita del sangue, come espressione di solidarietà umana e civismo. Essa è inoltre apolitica, apartitica e aconfessionale.

CHI PUO' DONARE ?
Per donare sangue occorre essere in buona salute e avere un'età compresa tra 18 e 60 anni, pesare almeno 50 Kg e non avere sofferto di malattie importanti ( ad esempio affezioni cardiovascolari, ulcera gastroduodenale, ecc. ).
Gli uomini possono donare ogni tre mesi e le donne, in età fertile, possono donare al massimo due volte l'anno. La donazione non è consentita nella gravidanza e per un periodo di un anno dopo il parto.
Il donatore dipendente, per legge ha diritto ad una giornata di riposo e alla corresponsione della normale retribuzione ( legge 584 del 13/07/1967 ). Inoltre chi ha donato almeno due volte nell'anno solare precedente, ha diritto all'esenzione del ticket sui farmaci ( L.R. nº 21/2003 ).

DOVE SI DONA ?
La sezione comunale A.V.I.S. di Troina, costituitasi nel 1984, e che attualmente conta 80 soci effettivi e 240 donatori, organizza periodicamente delle giornate di donazione di sangue presso un'autoemoteca, opportunamente attrezzata e con personale qualificato, che sosta davanti al poliambulatorio in via Calatafimi 3 a Troina ( zona Arcirù ).
Basta recarsi presso il poliambulatorio nel giorno prestabilito, a digiuno ( è consentito assumere caffè ) per essere sottoposti a visita e colloquio medico e se risultati idonei, effettuare la donazione di sangue intero. Successivamente (sul sangue prelevato) verranno eseguite delle analisi, i cui risultati saranno inviati al donatore.

COSA SI PUO' DONARE ?
Sangue intero o componenti del sangue ( plasma, piastrine, globuli rossi ) mediante la procedura di aferesi.

COS'E' L' AFERESI ?
E' una procedura che si attua in ambiente ospedaliero ( centri trasfusionali ) utilizzando delle sofisticate apparecchiature mediante le quali vengono prelevati dal donatore non sangue intero ma solo alcuni componenti del sangue, quali plasma, piastrine o globuli rossi.

DOVE VIENE INVIATO IL SANGUE DONATO SULL'AUTOEMOTECA A TROINA ?
Al centro trasfusionale dell'ospedale Cannizzaro di Catania ( 1º piano 2º monoblocco )o al centro trasfusionale dell'ospedale C. Basilotta di Nicosia.

...se siete interessati o incuriositi da questa preziosa, utilissima e moderna forma di solidarietà, la sezione comunale A.V.I.S. di Troina con sede presso il nuovo poliambulatorio ( zona Arcirù ), è a vostra disposizione.

A cura dell'AVIS di Troina

per incentivare la cultura della donazione del sangue. In questi giorni anche il Papa, Giovanni Paolo II, ha sollecitato i fedeli alla donazione del sangue sottolineando che è dovere dei cristiani aiutare chi ha bisogno e che è anche un dovere civico. Le manifestazioni in onore di Sant'Antonio rappresentano un importante momento di incontro e di aggregazione del popolo troinese e dei paesi limitrofi e quindi un'utile occasione per diffondere la cultura della solidarietà e della donazione, soprattutto tra i giovani.
A.V.I.S. COMUNALE DI TROINA " 20º ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE"

DALL'INFORMAZIONE...LA DONAZIONE


COS'E' L' AVIS ?
La sigla A.V.I.S. significa Associazione Volontari Italiani del Sangue, costituita nel 1927. E' la più grossa e la più nota fra le Associazioni di donatori esistenti in Italia. L' A.V.I.S. è, per statuto, un'associazione di volontariato che ha lo scopo di propagandare il concetto dell'offerta anonima e gratuita del sangue, come espressione di solidarietà umana e civismo. Essa è inoltre apolitica, apartitica e aconfessionale.

CHI PUO' DONARE ?
Per donare sangue occorre essere in buona salute e avere un'età compresa tra 18 e 60 anni, pesare almeno 50 Kg e non avere sofferto di malattie importanti ( ad esempio affezioni cardiovascolari, ulcera gastroduodenale, ecc ) .
Gli uomini possono donare ogni tre mesi e le donne, in età fertile, possono donare al massimo due volte l'anno. La donazione non è consentita nella gravidanza e per un periodo di un anno dopo il parto.
Il donatore dipendente, per legge ha diritto ad una giornata di riposo e alla corresponsione della normale retribuzione ( legge 584 del 13/07/1967 ). Inoltre chi ha donato almeno due volte nell'anno solare precedente, ha diritto all'esenzione del ticket sui farmaci ( L.R. nº 21/2003 ).

DOVE SI DONA ?
La sezione comunale A.V.I.S. di Troina, costituitasi nel 1984, e che attualmente conta 80 soci effettivi e 240 donatori, organizza periodicamente delle giornate di donazione di sangue presso un'autoemoteca, opportunamente attrezzata e con personale qualificato, che sosta davanti al poliambulatorio in via Calatafimi 3 a Troina ( zona Arcirù ).
Basta recarsi presso il poliambulatorio nel giorno prestabilito, a digiuno ( è consentito assumere caffè ) per essere sottoposti a visita e colloquio medico e se risultati idonei, effettuare la donazione di sangue intero. Successivamente (sul sangue prelevato) verranno eseguite delle analisi, i cui risultati saranno inviati al donatore.

COSA SI PUO' DONARE ?
Sangue intero o componenti del sangue ( plasma, piastrine, globuli rossi ) mediante la procedura di aferesi.

COS'E' L' AFERESI ?
E' una procedura che si attua in ambiente ospedaliero ( centri trasfusionali ) utilizzando delle sofisticate apparecchiature mediante le quali vengono prelevati dal donatore non sangue intero ma solo alcuni componenti del sangue, quali plasma, piastrine o globuli rossi.

DOVE VIENE INVIATO IL SANGUE DONATO SULL'AUTOEMOTECA A TROINA ?
Al centro trasfusionale dell'ospedale Cannizzaro di Catania ( 1º piano 2º monoblocco )o al centro trasfusionale dell'ospedale C. Basilotta di Nicosia.

...se siete interessati o incuriositi da questa preziosa, utilissima e moderna forma di solidarietà, la sezione comunale A.V.I.S. di Troina con sede presso il nuovo poliambulatorio ( zona Arcirù ), è a vostra disposizione.

A cura dell'AVIS di TroinA


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• Anno 2003

Download: Programma 2003 | File pdf inserito il 01.07.2010

Programma della Festa


Mostra fotografica su Sant'Antonio Abate.
La confraternita di Sant'Antonio Abate di Troina, impegnata ad incrementare il culto, la fede e la tradizione verso il proprio santo, ha presentato in quest'anno una mostra iconografica in collaborazione con il Gruppo di Ricerca Storica Calderarese e dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Calderara di Reno (Bologna). Tale mostra si è prefissata di far conoscere la figura, la vita, i luoghi e l'operato di Sant'Antonio attraverso le varie rappresentazioni che gli artisti dal Medioevo ad oggi hanno realizzato. Inoltre, conferma l'estensione del culto verso il santo non solo in Italia ma anche nel resto dell'Europa. Un'altra parte della mostra è stata destinata alla tradizione popolare in onore di questo santo in Sicilia e nella nostra cittadina: la presenza della confraternita con tutti i suoi costumi tipici; le varie manifestazioni di fede verso Sant'Antonio Abate durante l'anno liturgico; la documentazione storica della Confraternita troinese.
Pertanto la mostra è stata articola in cinque sezioni:

I.  Pannelli descrittivi con immagini sui temi legati a Sant'Antonio Abate dal periodo tardo-antico ad oggi.
II.  Raffigurazioni artistiche del santo tra il XIVº e il XVIIIº secolo.
III. Le tentazioni di Sant'Antonio nella pittura europea tra XVº e XIXº secolo.
IV. Sant'Antonio Abate nella cultura popolare.
V.  Sant'Antonio Abate a Troina: fede e tradizione.

Questa mostra è stata organizzata in occasione della festa di Sant'Antonio che rappresenta il momento più intenso di comunicazione d'idee e valori, attraverso espressioni che fanno parte del passato. La manifestazione vuole affermare quegli obiettivi di solidarietà, di tradizione, di fede e di folklore, che in fondo rappresentano l'essenza del popolo siciliano. La festa è un momento di incontro e di aggregazione dei giovani della collettività locale e dei paesi limitrofi, sottolineando il ruolo sociale e culturale della confraternita. La devozione per Sant'Antonio e l'economia agricola del paese testimoniano la nascita della confraternita che decise di dare i dovuti omaggi al proprio santo con l'organizzazione di particolari festeggiamenti. La mostra ha voluto ripercorrere queste tappe, evidenziando il ripristino di alcune tradizioni quali quelle della benedizione degli armenti e dei prodotti della terra; la processione del fercolo portato a spalla dai devoti; il recupero e valorizzazione dei "Pagghiara". Questo umile lavoro ha visto impegnati un gruppo folto di giovani che ha lavorato e lavorano con orgoglio e amore per la tradizione e il folklore popolare, partecipando con fede e devozione. Si esprime profonda gratitudine e ringraziamenti a tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questa mostra e all'organizzazione della festa. I pannelli espositivi della mostra sono stati gentilmente concessi dal Gruppo di Ricerca Storica Calderarese e dal Comune di Calderara di Reno (Bologna) a cui va il nostro ringraziamento.

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Festa in Onore di Sant'Antonio Abate

    dal 07.07.2019 al 15.07.2019 | Troina:
Pubblicato il 01.07.2019. in Categoria | News
Programma della festa Estiva in Onore di Sant'Antonio Abate.

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